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Come viene regolamentato l'insegnamento della lingua italiana agli stranieri all'interno del sistema scolastico?
Quali sono le normative vigenti?
Rispetto ad altri paesi europei la normativa italiana presenta un modello educativo generale non rigido ma di tipo interattivo, interculturale, integrativo, aperto al riconoscimento e alla valorizzazione delle lingue e delle culture dei migranti. È un modello che riconosce l’importanza del dialogo, della reciprocità, volto a valorizzare le differenze e prevenire possibili conflitti razziali, un modello, cioè, che esprime la volontà di integrare i saperi e le culture.
  • Decreto legislativo 25 luglio 1998 n° 286 (Turco-Napolitano), Articolo 38: Istruzione degli stranieri. Educazione interculturale.
  • Decreto del Presidente della Repubblica 394/99, recante le norme di attuazione D. Lgs. n° 286, Capo VII, Disposizioni In materia di Istruzione diritto allo studio e professioni, Articolo 45 (Iscrizione scolastica)
  • D. Lgs. n° 286
  • Legge 30 luglio 2002 n° 189 (la cosiddetta legge Bossi-Fini)
Quali sono i compiti del Collegio Docenti secondo la normativa vigente?
può deliberare l’iscrizione ad una classe diversa (immediatamente inferiore o superiore)
a quella corrispondente all’età anagrafica tenendo conto:
a) dell’ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell’alunno;
b) dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione;
c) del corso di studi eventualmente seguito nel paese di provenienza;
d) del titolo di studio eventualmente posseduto;
• formula proposte per la ripartizione nelle classi evitando la predominanza di alunni
stranieri;
• definisce il necessario adattamento dei programmi di insegnamento;
• rileva la necessità di interventi individualizzati o per gruppi di alunni per facilitare
l’apprendimento della lingua italiana utilizzando le risorse professionali della scuola;
• attiva corsi intensivi di lingua italiana sulla base di specifici progetti (attingendo alle
ore per l’arricchimento dell’offerta formativa);
• formula proposte relative ai criteri e alle modalità per la comunicazione tra scuola e
famiglie degli alunni stranieri avvalendosi, ove necessario, di mediatori culturali qualificati.

Cosa si fa sui singoli territori? 
"Italiano lingua nostra" è un progetto cofinanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi grazie al quale tutti i Centri Territoriali Permanenti e le Associazioni lavorano in rete su tutto il territorio nazionale.
Anche il CTP di Modena è inserito in questo progetto che ha come obiettivo principale quello di definire un percorso di apprendimento linguistico, integrazione sociale e certificazione rivolto ad immigrati adulti.

Cosa dice la Costituzione della Repubblica italiana in merito all'integrazione scolastica?
Art.10: "L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme di diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali".
art.30: "E'dovere e diritto dei genitori, mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio..."
art.31: "La Repubblica ... Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari allo scopo..."
art. 34 :"La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita".